RIGENERAZIONE URBANA


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 CASA PASSIVA

  Demolizione con ripristino tipologico in ampliamento su fabbricato abitativo

 

 

L’intervento edilizio in corso di realizzazione è situato su un crinale a Fratta Terme di Bertinoro; urbanisticamente l’edificio è inserito nella schede di censimento dei beni sparsi nel territorio rurale.

L’originale edificio versava in uno stato di abbandono da diversi decenni, e di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione. 

Per la volontà di realizzare con l’intervento previsto un'abitazione bifamiliare, si è addivenuti alla scelta di una totale demolizione del fabbricato, prevedendone la ricostruzione mediante un ripristino tipologico totale con ampliamento. Le due porzioni abitative sono progettate speculari sull’asse longitudinale nord sud del fabbricato.

La distribuzione dei locali dislocati su diversi piani prevede un piano interrato destinato a servizi, un piano terra destinato a reparto giorno ed un piano primo destinato interamente a reparto notte.

In prossimità dell’edificio abitativo si sta edificando un fabbricato di servizio che come l’abitazione è diviso in due porzioni speculari sull’asse longitudinale.

Il progetto iniziale era basato sul metodo costruttivo corrente nel rispetto dei minimi paramenti energetici delle normative vigenti. Dopo aver visionato una casa passiva esistente, recentemente ristrutturata dalla stessa impresa edile, i committenti hanno scelto di raggiungere il massimo efficientamento energetico conseguibile nel progetto già approvato.

Si è così proceduto alla riprogettazione energetica dell’edificio mediante la consulenza di un fisico edile specializzato in materia. La tipologia architettonica del progetto iniziale, con volume compatto e modeste aperture, era comunque una positiva base sulla quale elaborare la metodologia del risparmio energetico.

Il fabbricato principale verrà realizzato con struttura portante intelaiata in c.a. e sarà tamponato con murature di blocchi termici in laterizio e completato con un adeguato cappotto perimetrale in silicato di calcio di 24 cm. di spessore. I solai saranno in laterizio armato, mentre il solaio di copertura sarà realizzato con struttura in legno lamellare e doppio assito a vista; il tetto sarà debitamente coibentato con pannelli in fibra di legno dello spessore di 24 cm, ventilato e finito con manto di copertura in coppi di recupero. Si prevede anche l’inserimento di pannelli solari e fotovoltaici.

L’involucro edilizio ha quindi un isolamento termico accurato, senza ponti termici ed è a tenuta all'aria con serramenti molto performanti e con l'utilizzo di materiali per quanto possibile naturali.

La considerazione, l’analisi e l’eliminazione dei ponti termici oltre che la tenuta all’aria di tutti i punti critici di forometria, sono le operazioni più importanti e necessarie per ottenere il massimo efficientamento energetico  e nelle fasi di cantiere si deve quindi prestare la massima attenzione a questi dettagli costruttivi.

Ogni unità abitativa è costituita da una superficie riscaldata di 220 mq ed un volume d'aria totale di circa 570 mq., e la fonte primaria di approvvigionamento energetico è fornita, in ciascuna porzione, da un termocamino a legna integrato con pannelli solari ed una ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore oltre il 90%. Il consumo del fabbisogno energetico previsto calcolato (PHPP) è di 14 kWh/mqa. nel rispetto delle prescrizioni della casa passiva. 

Nel corso dei lavori di questo cantiere finora non sono state riscontrate difficoltà operative superiori rispetto alle lavorazioni edili correnti, sicuramente grazie anche alla meticolosità ed alla particolare attenzione ai singoli dettagli da parte di tutti operatori intervenuti.