RIGENERAZIONE URBANA


SECONDO MATTONE

Firmato il Protocollo rigenerazione urbana di CNA

Un’esperienza unica in Italia. Con i sindaci dell’Unione Valle Savio sono 20 le Amministrazioni che hanno aderito al Protocollo d’intesa promosso da CNA. Che punta a coinvolgere tutta la provincia. 

 

Un’esperienza unica in Italia: questo è il Protocollo d’intesa sulla Rigenerazione urbana promosso da CNA Forlì-Cesena, che giovedì 19 dicembre è stato siglato dai sindaci di Cesena, Montiano, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna e Verghereto. Si tratta di uno dei primi atti della costituenda Unione Valle Savio. Dopo i 14 comuni del comprensorio forlivese, salgono così a 20 complessivamente le Amministrazioni comunali che aderiscono al Protocollo di CNA, con l’obiettivo di coinvolgere nei prossimi mesi tutti i Comuni rimanenti della nostra provincia.

Trattandosi di costruzioni, è proprio il caso di dire che il Progetto Rigenerazione urbana di CNA Forlì-Cesena ha posto con questo atto un altro mattone importante. La firma del“Protocollo d’intesa per la sperimentazione in materia di Rigenerazione urbana” rappresenta una svolta cruciale. Un’idea che, grazie alla progettazione e all’impegno di CNA, mette in rete come mai prima d’ora tutti i soggetti coinvolti: enti pubblici, imprese, banche, professionisti e cittadini. Il Protocollo Rigenerazione urbana, proposto da CNA e arricchito nei contenuti dalla collaborazione degli amministratori e degli uffici tecnici dei comuni e delle comunità montane, dà ora gambe e concretezza a un progetto ambizioso che potrebbe davvero fare la differenza per lo sviluppo del nostro territorio. Per un’idea di futuro all’insegna del recupero edilizio, del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente.
 
La firma del Protocollo d’intesa ha avuto luogo la mattina di giovedì 19 dicembre 2013 presso la Sala Centro Studi Plautini  di Sarsina. La mattinata si è aperta con i saluti diLuigi Mengaccini, sindaco di Sarsina; a seguire gli interventi di Paolo Lucchi, sindaco di Cesena; Fabio Molari, sindaco di Montiano; Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena e Lorenzo Spignoli,  presidente della Comunità Montana Appennino Cesenate. In conclusione, l’intervento di Bruno Piraccini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena.
 
“Quello che ci tengo a sottolineare – ha concluso Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena – è che questo è un progetto di comunità. Noi come CNA abbiamo lanciato questa idea, ci abbiamo lavorato molto perché crediamo che abbia un grande potenziale per il nostro territorio tutto. Ringraziamo gli amministratori e tutti i soggetti che ci hanno creduto insieme a noi, ma mi preme ricordare che si tratta di un progetto aperto, a cui tutti possono aderire. A partire dalle altre associazioni di imprese, oltre che naturalmente le altre amministrazioni della provincia, gli ordini professionali e il mondo bancario. Avanti tutta, dunque!”
 
Ma quali sono i contenuti del Protocollo d’intesa?
Tutti i soggetti coinvolti – enti pubblici, CNA e imprese – si impegnano ciascuno a svolgere fattivamente la propria parte. Tra gli aspetti salienti, gli enti pubblici (i Comuni, in primo luogo) si impegnano a svolgere un ruolo guida nel definire gli interventi di riqualificazione urbana ed efficientamento energetico, modificando strumenti urbanistici e regolamenti. Ma anche a garantire reali vantaggi per gli investimenti realizzati e sensibilizzare i cittadini.
“Come CNA – conclude Napolitano – siamo già impegnati a qualificare e formare le nostre imprese, e stiamo lavorando su un “Contratto di garanzia” ad hoc. CNA si sta spendendo inoltre per agevolare l’accesso al credito da parte dei cittadini grazie a una convenzione e al coinvolgimento del sistema bancario. Dal canto loro, le imprese coinvolte si formeranno e qualificheranno sempre più in materia, contribuendo a esercitare un ruolo di sensibilizzazione nella comunità”.

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